L’imperatore Federico II, innamorato dei monti e dei boschi del Mezzogiorno, ha legato il suo nome a numerosi castelli della Basilicata. Uno dei più imponenti e severi, quello di Lagopesole, sorge in territorio di Avigliano, sull’antichissima strada che collega Potenza con Melfi e con i tratturi che collegano la Campania e l’Abruzzo con il Tavoliere di Puglia. Il castello, forse di origine araba, è stato ampliato tra il 1242 e il 1250 per volere di Federico II, che lo utilizzò come base per le sue battute di caccia. Anche il figlio Manfredi e la moglie Elena d’Epiro soggiornarono spesso qui. Più tardi, Castel Lagopesole fu residenza estiva anche dei re angioini di Napoli. Il castello, tra i pochi del Mezzogiorno a ospitare una chiesa (e non una semplice cappella), è stato occupato nel 1861 da quattrocento briganti capeggiati da Carmine Crocco. Al suo interno sono stati girati vari fi lm, tra i quali Il Vangelo secondo Matteo (1964) di Pier Paolo Pasolini. Nel vicino borgo, un museo etnografico permette di scoprire gli usi, i costumi, le tradizioni, le arti e i mestieri della popolazione della zona. Ad Avigliano, meritano una visita le chiese di Santa Maria del Carmine, di Santa Maria degli Angeli (con importanti opere d’arte all’interno), di San Vito, della Santissima Annunziata e di Santa Maria de Cornu Bonu (o di Santa Maria delle Grazie), ricordata per la prima volta nel 1164. Numerosi anche i palazzi signorili e nobiliari.