La città di Melfi è conosciuta anche per essere la patria del marroncino, una castagna coltivata sul territorio del Vulture, in particolare nella zona di Melfi. Si pensa che la pianta del castagno, parte integrante del paesaggio di tutta la zona, sia stata importata dalla Turchia da Federico II. Quest’ultimo era molto legato alla città di Melfi, nella quale promulgò anche le famose Costituzioni Federiciane.

Il marrancio è una varietà di castagna molto adatta ad essere consumata fresca, quindi molto ricercata per la produzione dei marrons-glacés. E’ un frutto di grossa pezzatura, di forma tondeggiante è di colore marrone lucido con striature evidenti. La raccolta avviene nei mesi di settembre ed ottobre.

Per celebrare questo alimento che è un pò il simbolo dell’autunno a Melfi si svolge la festa della varola, dal nome della grossa padella di ferro bucherellata che viene utilizzata per arrostire sul fuoco le castagne. Per l’occasione la città diventa un grande bosco, con stand dalla forma di tipici rifugi montani, dove vengono esposti tantissimi alimenti prodotti con questo frutto. La sagra è l’occasione, dunque, per degustare la castagna non solo come caldarrosta, ma in numerose ricette dolci e salate rigorosamente accompagnate dal poderoso vino Aglianico del Vulture.

Melfi

Pro Loco Federico II