Su Repubblica.it: I mille volti del Carnevale di casa nostra

Molte delle località storicamente abbinate alla festa di metà inverno danno il via a sfilate ed eventi. Dal più antico al più grande, la guida pratica attraverso la Penisola

Sul sito di Repubblica: “Non sono molte le città che hanno nel loro Statuto una norma che ritenga necessario festeggiare il Carnevale.  Spostandosi nella vicina Basilicata, affascinano i riti di Tricarico, descritti già da Carlo Levi. «Andai apposta a Tricàrico, con Rocco Scotellaro. Il paese era svegliato, a notte ancora fonda, da un rumore arcaico, di battiti di strumenti cavi di legno, come campane fessurate. Un rumore di foresta primitiva che entrava nelle viscere come un richiamo infinitamente remoto. Tutti salivano sul monte, uomini e animali, fino alla Cappella alta sulla cima. Qui venivano portati gli animali. Giravano tre volte attorno al luogo sacro, e vi entravano, e venivano benedetti nella messa. Una totale coincidenza del rituale arcaico e magico con quello cattolico assimilante… ».

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